Ho sempre creduto, almeno fino a quando non ho convissuto con una persona del sesso opposto al mio, che le donne non facessero la cacca, non emettessero flatulenze più o meno puzzolenti, non ruttassero, non puzzassero quando sudano, non avessero peli sotto le ascelle.
Immaginate quindi il mio sgomento quando invece scoprii che le donne non solo fanno quasi le stesse identiche cose degli uomini, ma hanno anche una marea di peli, che definiscono superflui comunque.
Non ebbi mai una ragazza da adolescente, quindi praticavo solo la teoria parlandone con i miei amici, con i miei compagni di scuola.
A quell’età gli argomenti sono pochi e riguardano lo sport, il calcio in primis, le moto e naturalmente il sesso e le donne.
Ma le donne teorizzate, le donne virtuali nella mia mente erano esseri perfetti, erano top model sempre ricercatissime e bellissime o attrici che non vedi mai nella realtà, ma solo su un piccolo o grande schermo o sulle riviste patinate.
Il tanto parlarne fa sì che la donna venga idealizzata oltremodo e si arriva a pensare che certe cose non le fa, non sono fattibili.
Le cose “sporche” e “volgari” che noi uomini facciamo, loro, le femminucce, non si sognerebbero mai di farle.
La donna è sempre gentile, carina, tenera, passionale, intelligente e quindi non fa la cacca, che è un’azione brutta e controproducente per la sua beltà d’animo.
Naturalmente, ogni regola, anche se è estremizzata all’ideale come la mia, ha delle eccezioni e quindi anche la donna, l’essere femminile deve nascondere qualcosa e infatti sono le regine dei segreti e dei misteri e parlano poco con l’altro sesso.
La donna è un essere misterioso e nemmeno scienziati e dottori nel corso dei secoli hanno scoperto qualcosa che riesca ad inquadrarle in uno schema, come invece accade per il maschio che è un essere semplice e di facile archiviazione.
L’enigma donna, l’incanto velato di mistero scippato da una costola di Adamo!
I maschi ragionano con il pene.
Ciò affermano le donne e per una buona percentuale hanno ragione, poiché i machiavellici labirinti di pensiero che loro hanno, gli uomini non ce li hanno, anzi, se provano a pensare in modo troppo complesso, si perdono alla prima curva e impostano il navigatore perché a chiedere informazioni, per orgoglio, non lo farebbero mai.
L’uomo sa essere selvaggio, quasi preistorico, soprattutto all’interno del famoso branco e parla di sesso in maniera volgare, scendendo nei più profondi particolari, denotando anche poca gentilezza e riguardo verso il gentil sesso a volte, ma è solo per condividere un excursus erotico ai massimi livelli con un suo simile, non per denigrare la donna, ma solo per autocelebrarsi e avere certezze, cercando certezze in primo luogo.
Non si vedrà (quasi) mai una donna parlare di sesso in modo analogo a quello dell’uomo, non si sentirà mai una donna scendere in particolari scabrosi, non accadrà mai poiché l’uomo non potrà mai ascoltare ciò che le donne si dicono alle loro cene tra amiche e ciò che sapranno, se la donna vorrà renderli partecipi, saranno “spizzichi e bocconi” di un discorso che in realtà è stato molto più esteso.
La donna è sicura di sé il più delle volte e il più delle volte racconta un quarto di quel che fa all’uomo, un po’ per pudore forse, un po’ perché “ certe cose non si dicono”, un po’ per “potrò avere dei segreti?”
Anche l’uomo non rende certo facile il rapporto con l’altra metà della mela però.
Anche lui ha dei segreti e anche lui, se va con amici, organizza serate di calcetto e di birra, non racconta alla donna tutto quello che fa.
Certi argomenti non si possono condividere.
Cosa frega alla donna se segni un goal in rovesciata e poi vai sotto una curva che non c’è e festeggi come Pippo Inzaghi o come Miccoli?
Cosa interessa se in quel momento sei l’uomo più felice del Mondo e nulla ti può scalfire?
Se provi a raccontare queste emozioni, la donna ti fa: “Beh, bravo, però adesso vai a farti la doccia eh?” con un tono avvilente e poco interessato che toglie bellezza a quello che hai fatto, per te, uomo, importantissimo.
Questo porta a non avere argomenti certe volte e la coppia si trova a vivere grandi momenti di mutismo o momenti nei quali è solo la donna a parlare.
Quindi l’uomo, non avendo soddisfazioni e riconoscimenti, alla fine si trova ad andare a giocare a calcetto ma in realtà va a fare altro e sarà banalizzante ma è così, con un’altra donna con la quale finirà allo stesso modo, creando un circolo vizioso, inevitabile per la differenza di visione del Mondo che hanno maschi e femmine.
Non solo calcetto ma può essere qualsiasi altra cosa.
All’uomo piace il calcio e alla donna no.
Primo argomento che è meglio evitare.
L’uomo parla di sesso in maniera spicciola e triviale, la donna no.
La donna vuole il sentimento e la passione al limite nel discorso.
L’uomo magari ce li mette pure nel discorso certi argomenti più edulcorati, ma poi si perde col pene che penetra la vagina e voilà che diventa volgare e rozzo.
L’uomo ama le macchine quasi più della donna.
Se non ha una donna, cerca l’auto per avere più soddisfazioni.
“Hai visto che motore potente con 16 valvole che spingono e pompano e che cerchi in lega da 18, visto lo spessore della gomma, che attrito bestiale che deve avere sull’asfalto?” dice lui.
“Sì bello, un sacco…” dice lei e stop poiché l’argomento non coglie il suo favore e la mente sta già pensando in quale ristorantino andare a mangiare e quale vino sorseggiare.
Questo è quello che scoprii analizzando a freddo, dopo anni, i miei rapporti con le donne.
Era meglio quando erano idealizzate e certe cose non le sapevo, perché la perfezione faceva stare bene.
La donna non rutta.
Forse da bambina, ma col tempo migliora, come il buon vino.
Non lo fa in pubblico e poi si mette a ridere come uno scemo come l’uomo.
Non vuole condividere la sua digestione con gli altri.
La donna non rutta e basta e se la sentite è sicuramente un doppiaggio, un sonoro messo lì da qualcuno per farla cadere in basso e denigrarla.
Anche quando siete sposati e lei è di là in camera che vi aspetta e magari vi considera ad una distanza di sicurezza per non sentirla, non credete che sia stata lei, pensate che vi siete immaginato tutto, avete sognato.
Non può essere lei, lei è il fiore più delicato e fresco che conosciate.
E comunque è meglio non parlarne perché se lo fate, poi lei comincia ad elencarvi tutti i vostri difetti così dopo vi sentite come una piccola cacca di topo e non avete concluso niente.
Ho sempre creduto, perché si vociferava in giro, ma soprattutto perché erano amiche donne a dirlo, che la donna non ha pensieri impuri sul sesso opposto come abbiamo a volte noi maschi.
Francesca, una mia amica con la quale ci ho provato per svariati anni prima di capire che voleva solo amicizia, mi raccontava che di un uomo lei guardava le mani e gli occhi, così al primo sguardo.
Penserete che io sia uno stupido, ma le credetti.
Che senso aveva dubitare della mia amica Frà se, oltretutto, non aveva intenzione di mettersi con me ma voleva solo una sincera e tranquilla amicizia?
L’uomo per strada la donna la lascia andare avanti un po’, poi si gira e volge il suo sguardo al fondoschiena.
La donna se vede un uomo per strada o non si fa notare che guarda il culo o guarda veramente altre cose.
Amore VS Sesso, la donna ci mette il sentimento da subito, l’uomo ce lo mette ma prima preferirebbe una bottarella magari, per sondare il terreno.
Poi l’uomo si innamora e perde la testa e si umilia e sembra un dannato se viene lasciato, fa di tutto magari per riconquistarla, la donna invece se viene lasciata soffre in silenzio e pensa a come fartela pagare un giorno perché “la vendetta è un piatto che si gusta freddo”.
E ancora: Le donne non fanno la pipì per strada.
Ecco un’altra cosa che credevo fosse vera da ragazzo, invece non è.
E’ chiaro che oggettivamente ci sono maggiori difficoltà, ma superabili con una buona dose di spavalderia e metodo.
Le ragazze fanno più spesso la pipì di noi ragazzi ed io non capivo quando si era per strada e si era ubriachi e con la vescica gonfia, come mai noi maschietti al primo albero la facevamo e loro riuscivano a trattenerla sempre col sorriso in faccia.
Poi vedevo che alcune volte sparivano per 5 minuti e poi tornavano con un volto più sereno, con un sorriso meno affettato in faccia.
Andavano a fare pipì, mi spiegò Frà quando glielo chiesi.
Trovavano angoli remoti e nascosti in posti bui e desolati, si calavano i pantaloni o alzavano la gonna e la facevano anche loro, proprio come noi maschi.
In fondo la donna trova sempre delle soluzioni ai problemi in modo svelto e preciso, al contrario degli uomini che spesso si lasciano fregare dal panico.
Ricapitolando, avevo idealizzato la donna in maniera eccessiva e aumentavo così le differenze tra uomini e donne, aumentavo le difficoltà del rapporto umano.
“Son troppo avanti per noi, le donne” pensavo.
“Non sono esseri primitivi come noi” concludevo su teorie più che su conoscenza effettiva dei fatti.
Ad un certo punto della vita, trovai la mia donna ideale e la sposai.
Un matrimonio in grande stile, come lei desiderava.
Lei, così carina, simpatica, intelligente.
Era splendida e mi capiva anche se spesso le cose che piacevano a lei non mi piacevano all’inizio, poi vuoi o non vuoi, alla fine, non le trovavo tanto male.
Era convincente e aveva una parlantina come poche persone avevo conosciuto.
Con voce ammaliante e suadente mi faceva cambiare idea, anche perché, ripeteva spesso: ”solo i cretini non cambiano idea!”
Ero cretino allora, perché certe volte dicevo “sì hai ragione” ma pensavo “che cazzo stai dicendo?”
L’idillio alla perfezione dell’essere femminile svanì in me dopo pochi mesi, dopo che andammo a vivere insieme e dopo che la routine permeò di noia e scarsa propensione alla novità, il nostro rapporto.
Però ancora pensavo che le donne non facessero la cacca, come sprone alla bellezza della donna in confronto al gretto materialismo maschilista, ci speravo.
Le donne non bestemmiano.
Provate a litigare con mia moglie e ve ne accorgerete di quanto questo non sia vero.
Ci rimasi talmente male la prima volta che accadde, che mi rinchiusi nel mio studio a giocare tutta la notte a Pinball e la mattina ancora ci pensavo.
Non mi piacciono le bestemmie e non trovo giusto scomodare il signore anche se si può non credere che esista, per dei problemi che riguardano due persone.
Anche scomodare Buddha o Allah è uguale, la stessa cosa.
Mi puoi dire parolacce, mi puoi dire coglione, stronzo, ma Porco al Creatore evita di dirmelo.
La bestemmia è una cosa che in bocca ad una donna considero volgarissima e mi fa cadere le braccia per l’enorme dispiacere che mi da.
Da 1 a 10, mia moglie perse 5 punti quando litigammo per la prima volta e già mi ponevo la domanda: “Ma chi ho sposato?”
Non la conoscevo, in 6 anni di fidanzamento, proprio per niente.
Le donne non ruttano.
Ma quando beve una birra, vedi che ti batte in una gara di rutti.
Una persona a modo, fine, che si arrabbiava quando eravamo in pubblico e mi scappava un rutto, una volta sposati, cambiò da così a così e immaginatevi la mia mano che ruota a 180 gradi.
Certo, una volta sposati, erano cadute tutte le remore, le insicurezze, o che so io di prima, si era più sinceri l’uno con l’altro, ma altri punti nella mia testa furono gettati via, come quando sbagli un rigore che ti permetterebbe di fare almeno un punto e invece lo sbagli e ne perdi tre di punti.
Mia moglie stava distruggendo, in poco tempo, l’ideale di donna che mi ero creato in testa negli anni.
Le parole che ci scambiavamo, ad un certo punto del nostro matrimonio erano solo per dire cosa si mangiava la sera o come era andata la giornata a lavoro e il più delle volte la risposta era “Lascia stare, non ne parliamo!”
Non capivo come mai la donna fosse così simile all’uomo per certi aspetti ma come questo non mi piacesse per niente.
“La donna è diversa, è sensibile, è dolce, è delicata, non è volgare, non è come noi, per questo l’amiamo…” pensavo cercando di dare una spiegazione al crollo del mio ideale, al frantumarsi delle mie certezze che avevo teorizzato insieme agli amici, a questo punto falsi, sin da bambino.
La donna fa la cacca e quando la fa, areare il locale per 6 giorni prima di soggiornarvi.
Altro che profumo di rose!
Anche se mangiano poco, quando la fanno, il tanfo che fuoriesce dal water, si trasforma in un terribile mostro a 3 teste che sputa fuoco merdoso a 500 gradi.
Sicuramente non per tutte è così, ma già pensare che la fanno e che poi la fanno così puzzolente, vista la mia esperienza, mi tramortì non poco e vacillai rendendomi conto che l’uomo e la donna sono molto simili davvero.
La donna è magnifica, è un essere meraviglioso quando si tratta di parlare di cose “serie”, è raffinata sicuramente più di noi, sa gestire meglio le situazioni di difficoltà, sa essere dolce quando vuole e sa farti innamorare anche delle piccole cose della vita sorridendoti e guardandoti con la luce negli occhi, ma quando vai a fondo e analizzi l’intimità, ci possono essere situazioni che un po’ ti lasciano perplesso quantomeno e se ti ci abitui e sei felice di condividere tutto, questo può essere un bene anche, può legare di più un rapporto, può aiutarti a capire certi ragionamenti che, a volte, forse per scarsa propensione dell’uomo all’ascolto, possono sfuggire.
L’uomo e la donna, così simili ma anche così diversi, ma è nella diversità che si deve cercare l’unione e rinsaldarla quando crepita un po’.
Ed io ci provai, cercai di farmi piacere gli angoli nascosti di mia moglie quando venivano alla luce.
Mi abituai perché ci si abitua a tutto e questo forse non è negativo, anzi, alla fine ridevo come uno scemo quando lei ruttava o quando in bagno non si poteva entrare dopo che l’aveva fatta.
La prendevo in giro e si scherzava sui difetti l’uno dell’altro e pensavo: “la vita insieme è anche questa!”
Le donne non guardano film porno.
Falso.
Mia moglie lo faceva, insieme a me.
Questo unisce e crea fantasie erotiche che rinsaldano un rapporto, anche se quando si arriva a questo punto, vuole dire che la crisi c’è già da un po’ e non dura il cercare nuove frontiere dell’eros.
Le donne vogliono arrivare vergini al matrimonio.
A questo non ho mai creduto e non siamo più negli anni 50.
Le donne non scendono nei particolari più intimi quando parlano con le loro amiche, dei loro rapporti sessuali.
Come scoprii, rientrando a casa un giorno da una partita di calcetto, anche questo è una bufala immensa.
Sentii parole che avrebbero fatto arrossire un camionista.
Non bisogna mai generalizzare e non cadere nell’errore di giudicare ideale un rapporto tra uomo e donna.
Ogni donna è differente dall’altra e ogni uomo…beh qualche diversità c’è, anche se siamo più omogenei rispetto al sesso opposto.
Sto ancora insieme a mia moglie e nonostante mille difficoltà incontrate, soprattutto all’inizio del nostro matrimonio, la amo ancora e se ho dubitato, l’ho fatto per insicurezza, poiché l’uomo è insicuro e idealizzando qualcosa, spera in una sicurezza che non potrà mai ottenere.
Inutile sbattersi, bisogna amare tutto della donna e godere dei difetti e non nascondersi niente.
E’ bello così e così dura un rapporto.
Non volevo crederci e per un po’ rimasi perplesso, ma crescendo si impara ad apprezzare tutto del proprio partner, anche quello che magari, un ideale di Mondo, non farebbe.
Amate e moltiplicatevi e ricordatevi che potete anche illudervi, potete anche illuminare una stanza buia con una torcia esaurita, potete credere a babbo natale, ma non potete nascondere la verità gli uni agli altri se desiderate una stabilità emotiva con il gentil sesso.
Le donne ci amano e noi le amiamo?
Senza non puoi vivere?
Con loro puoi anche morire?
Contraddizioni, incomprensioni, problemi, caos, gelosia, vendetta, rancore…
L’uomo e la donna.
Adamo ed Eva.
E’ così da milioni e milioni di anni.
Una costola e via ed è nata l’altra metà del Mondo.
Ancora non le capiamo, non sopportiamo diverse cose di loro, come loro di noi?
Va bene, se sai di non potere risolvere un problema, se tale lo consideri, allora non vuoi vivere e ti lasci trasportare dagli eventi, non affronti la realtà come devi.
Il bello dell’uomo e della donna è che si rincorrono anche quando si vogliono male.
Si odiano: equivale a dire che si amano.
Perché i loro modi di ragionare saranno sempre diversi e su questo nulla si può fare.
Ma quando si abbracciano e si baciano e il calore li pervade ogni cosa cattiva è dimenticata.
Poi si torna ai compromessi, è vero.
Ma come si fa a vivere senza le donne?
A me piace molto il genere thriller e a mia moglie piacciono le commedie romantiche.
Quando dobbiamo andare al cinema mi lascia scegliere tra due film: commedia romantica o medical drama.
Poi non se le piace la mia scelta, si va a vedere quello che vuole lei.
Quando voglio vedere le partite in TV mia moglie si fa da parte e me le lascia vedere.
Sul PC però, perché la domenica c’è sempre la sua trasmissione preferita a Rai Tre e sul 40 pollici in salotto la vede meglio.
Adesso non rutto più, non emetto flatulenze e faccio la cacca a lavoro, perché a casa mi vergogno a farla.
Non voglio farla sentire in soggezione e quando lei va al bagno e l’aria diventa quasi irrespirabile, mi nascondo in salotto e apro la finestra di nascosto, per riempire i polmoni di aria “buona”, poi torno da lei come se nulla avesse fatto, come se nulla fosse accaduto.
Le donne non fanno la cacca, convincetevi di questo.
Immaginate quindi il mio sgomento quando invece scoprii che le donne non solo fanno quasi le stesse identiche cose degli uomini, ma hanno anche una marea di peli, che definiscono superflui comunque.
Non ebbi mai una ragazza da adolescente, quindi praticavo solo la teoria parlandone con i miei amici, con i miei compagni di scuola.
A quell’età gli argomenti sono pochi e riguardano lo sport, il calcio in primis, le moto e naturalmente il sesso e le donne.
Ma le donne teorizzate, le donne virtuali nella mia mente erano esseri perfetti, erano top model sempre ricercatissime e bellissime o attrici che non vedi mai nella realtà, ma solo su un piccolo o grande schermo o sulle riviste patinate.
Il tanto parlarne fa sì che la donna venga idealizzata oltremodo e si arriva a pensare che certe cose non le fa, non sono fattibili.
Le cose “sporche” e “volgari” che noi uomini facciamo, loro, le femminucce, non si sognerebbero mai di farle.
La donna è sempre gentile, carina, tenera, passionale, intelligente e quindi non fa la cacca, che è un’azione brutta e controproducente per la sua beltà d’animo.
Naturalmente, ogni regola, anche se è estremizzata all’ideale come la mia, ha delle eccezioni e quindi anche la donna, l’essere femminile deve nascondere qualcosa e infatti sono le regine dei segreti e dei misteri e parlano poco con l’altro sesso.
La donna è un essere misterioso e nemmeno scienziati e dottori nel corso dei secoli hanno scoperto qualcosa che riesca ad inquadrarle in uno schema, come invece accade per il maschio che è un essere semplice e di facile archiviazione.
L’enigma donna, l’incanto velato di mistero scippato da una costola di Adamo!
I maschi ragionano con il pene.
Ciò affermano le donne e per una buona percentuale hanno ragione, poiché i machiavellici labirinti di pensiero che loro hanno, gli uomini non ce li hanno, anzi, se provano a pensare in modo troppo complesso, si perdono alla prima curva e impostano il navigatore perché a chiedere informazioni, per orgoglio, non lo farebbero mai.
L’uomo sa essere selvaggio, quasi preistorico, soprattutto all’interno del famoso branco e parla di sesso in maniera volgare, scendendo nei più profondi particolari, denotando anche poca gentilezza e riguardo verso il gentil sesso a volte, ma è solo per condividere un excursus erotico ai massimi livelli con un suo simile, non per denigrare la donna, ma solo per autocelebrarsi e avere certezze, cercando certezze in primo luogo.
Non si vedrà (quasi) mai una donna parlare di sesso in modo analogo a quello dell’uomo, non si sentirà mai una donna scendere in particolari scabrosi, non accadrà mai poiché l’uomo non potrà mai ascoltare ciò che le donne si dicono alle loro cene tra amiche e ciò che sapranno, se la donna vorrà renderli partecipi, saranno “spizzichi e bocconi” di un discorso che in realtà è stato molto più esteso.
La donna è sicura di sé il più delle volte e il più delle volte racconta un quarto di quel che fa all’uomo, un po’ per pudore forse, un po’ perché “ certe cose non si dicono”, un po’ per “potrò avere dei segreti?”
Anche l’uomo non rende certo facile il rapporto con l’altra metà della mela però.
Anche lui ha dei segreti e anche lui, se va con amici, organizza serate di calcetto e di birra, non racconta alla donna tutto quello che fa.
Certi argomenti non si possono condividere.
Cosa frega alla donna se segni un goal in rovesciata e poi vai sotto una curva che non c’è e festeggi come Pippo Inzaghi o come Miccoli?
Cosa interessa se in quel momento sei l’uomo più felice del Mondo e nulla ti può scalfire?
Se provi a raccontare queste emozioni, la donna ti fa: “Beh, bravo, però adesso vai a farti la doccia eh?” con un tono avvilente e poco interessato che toglie bellezza a quello che hai fatto, per te, uomo, importantissimo.
Questo porta a non avere argomenti certe volte e la coppia si trova a vivere grandi momenti di mutismo o momenti nei quali è solo la donna a parlare.
Quindi l’uomo, non avendo soddisfazioni e riconoscimenti, alla fine si trova ad andare a giocare a calcetto ma in realtà va a fare altro e sarà banalizzante ma è così, con un’altra donna con la quale finirà allo stesso modo, creando un circolo vizioso, inevitabile per la differenza di visione del Mondo che hanno maschi e femmine.
Non solo calcetto ma può essere qualsiasi altra cosa.
All’uomo piace il calcio e alla donna no.
Primo argomento che è meglio evitare.
L’uomo parla di sesso in maniera spicciola e triviale, la donna no.
La donna vuole il sentimento e la passione al limite nel discorso.
L’uomo magari ce li mette pure nel discorso certi argomenti più edulcorati, ma poi si perde col pene che penetra la vagina e voilà che diventa volgare e rozzo.
L’uomo ama le macchine quasi più della donna.
Se non ha una donna, cerca l’auto per avere più soddisfazioni.
“Hai visto che motore potente con 16 valvole che spingono e pompano e che cerchi in lega da 18, visto lo spessore della gomma, che attrito bestiale che deve avere sull’asfalto?” dice lui.
“Sì bello, un sacco…” dice lei e stop poiché l’argomento non coglie il suo favore e la mente sta già pensando in quale ristorantino andare a mangiare e quale vino sorseggiare.
Questo è quello che scoprii analizzando a freddo, dopo anni, i miei rapporti con le donne.
Era meglio quando erano idealizzate e certe cose non le sapevo, perché la perfezione faceva stare bene.
La donna non rutta.
Forse da bambina, ma col tempo migliora, come il buon vino.
Non lo fa in pubblico e poi si mette a ridere come uno scemo come l’uomo.
Non vuole condividere la sua digestione con gli altri.
La donna non rutta e basta e se la sentite è sicuramente un doppiaggio, un sonoro messo lì da qualcuno per farla cadere in basso e denigrarla.
Anche quando siete sposati e lei è di là in camera che vi aspetta e magari vi considera ad una distanza di sicurezza per non sentirla, non credete che sia stata lei, pensate che vi siete immaginato tutto, avete sognato.
Non può essere lei, lei è il fiore più delicato e fresco che conosciate.
E comunque è meglio non parlarne perché se lo fate, poi lei comincia ad elencarvi tutti i vostri difetti così dopo vi sentite come una piccola cacca di topo e non avete concluso niente.
Ho sempre creduto, perché si vociferava in giro, ma soprattutto perché erano amiche donne a dirlo, che la donna non ha pensieri impuri sul sesso opposto come abbiamo a volte noi maschi.
Francesca, una mia amica con la quale ci ho provato per svariati anni prima di capire che voleva solo amicizia, mi raccontava che di un uomo lei guardava le mani e gli occhi, così al primo sguardo.
Penserete che io sia uno stupido, ma le credetti.
Che senso aveva dubitare della mia amica Frà se, oltretutto, non aveva intenzione di mettersi con me ma voleva solo una sincera e tranquilla amicizia?
L’uomo per strada la donna la lascia andare avanti un po’, poi si gira e volge il suo sguardo al fondoschiena.
La donna se vede un uomo per strada o non si fa notare che guarda il culo o guarda veramente altre cose.
Amore VS Sesso, la donna ci mette il sentimento da subito, l’uomo ce lo mette ma prima preferirebbe una bottarella magari, per sondare il terreno.
Poi l’uomo si innamora e perde la testa e si umilia e sembra un dannato se viene lasciato, fa di tutto magari per riconquistarla, la donna invece se viene lasciata soffre in silenzio e pensa a come fartela pagare un giorno perché “la vendetta è un piatto che si gusta freddo”.
E ancora: Le donne non fanno la pipì per strada.
Ecco un’altra cosa che credevo fosse vera da ragazzo, invece non è.
E’ chiaro che oggettivamente ci sono maggiori difficoltà, ma superabili con una buona dose di spavalderia e metodo.
Le ragazze fanno più spesso la pipì di noi ragazzi ed io non capivo quando si era per strada e si era ubriachi e con la vescica gonfia, come mai noi maschietti al primo albero la facevamo e loro riuscivano a trattenerla sempre col sorriso in faccia.
Poi vedevo che alcune volte sparivano per 5 minuti e poi tornavano con un volto più sereno, con un sorriso meno affettato in faccia.
Andavano a fare pipì, mi spiegò Frà quando glielo chiesi.
Trovavano angoli remoti e nascosti in posti bui e desolati, si calavano i pantaloni o alzavano la gonna e la facevano anche loro, proprio come noi maschi.
In fondo la donna trova sempre delle soluzioni ai problemi in modo svelto e preciso, al contrario degli uomini che spesso si lasciano fregare dal panico.
Ricapitolando, avevo idealizzato la donna in maniera eccessiva e aumentavo così le differenze tra uomini e donne, aumentavo le difficoltà del rapporto umano.
“Son troppo avanti per noi, le donne” pensavo.
“Non sono esseri primitivi come noi” concludevo su teorie più che su conoscenza effettiva dei fatti.
Ad un certo punto della vita, trovai la mia donna ideale e la sposai.
Un matrimonio in grande stile, come lei desiderava.
Lei, così carina, simpatica, intelligente.
Era splendida e mi capiva anche se spesso le cose che piacevano a lei non mi piacevano all’inizio, poi vuoi o non vuoi, alla fine, non le trovavo tanto male.
Era convincente e aveva una parlantina come poche persone avevo conosciuto.
Con voce ammaliante e suadente mi faceva cambiare idea, anche perché, ripeteva spesso: ”solo i cretini non cambiano idea!”
Ero cretino allora, perché certe volte dicevo “sì hai ragione” ma pensavo “che cazzo stai dicendo?”
L’idillio alla perfezione dell’essere femminile svanì in me dopo pochi mesi, dopo che andammo a vivere insieme e dopo che la routine permeò di noia e scarsa propensione alla novità, il nostro rapporto.
Però ancora pensavo che le donne non facessero la cacca, come sprone alla bellezza della donna in confronto al gretto materialismo maschilista, ci speravo.
Le donne non bestemmiano.
Provate a litigare con mia moglie e ve ne accorgerete di quanto questo non sia vero.
Ci rimasi talmente male la prima volta che accadde, che mi rinchiusi nel mio studio a giocare tutta la notte a Pinball e la mattina ancora ci pensavo.
Non mi piacciono le bestemmie e non trovo giusto scomodare il signore anche se si può non credere che esista, per dei problemi che riguardano due persone.
Anche scomodare Buddha o Allah è uguale, la stessa cosa.
Mi puoi dire parolacce, mi puoi dire coglione, stronzo, ma Porco al Creatore evita di dirmelo.
La bestemmia è una cosa che in bocca ad una donna considero volgarissima e mi fa cadere le braccia per l’enorme dispiacere che mi da.
Da 1 a 10, mia moglie perse 5 punti quando litigammo per la prima volta e già mi ponevo la domanda: “Ma chi ho sposato?”
Non la conoscevo, in 6 anni di fidanzamento, proprio per niente.
Le donne non ruttano.
Ma quando beve una birra, vedi che ti batte in una gara di rutti.
Una persona a modo, fine, che si arrabbiava quando eravamo in pubblico e mi scappava un rutto, una volta sposati, cambiò da così a così e immaginatevi la mia mano che ruota a 180 gradi.
Certo, una volta sposati, erano cadute tutte le remore, le insicurezze, o che so io di prima, si era più sinceri l’uno con l’altro, ma altri punti nella mia testa furono gettati via, come quando sbagli un rigore che ti permetterebbe di fare almeno un punto e invece lo sbagli e ne perdi tre di punti.
Mia moglie stava distruggendo, in poco tempo, l’ideale di donna che mi ero creato in testa negli anni.
Le parole che ci scambiavamo, ad un certo punto del nostro matrimonio erano solo per dire cosa si mangiava la sera o come era andata la giornata a lavoro e il più delle volte la risposta era “Lascia stare, non ne parliamo!”
Non capivo come mai la donna fosse così simile all’uomo per certi aspetti ma come questo non mi piacesse per niente.
“La donna è diversa, è sensibile, è dolce, è delicata, non è volgare, non è come noi, per questo l’amiamo…” pensavo cercando di dare una spiegazione al crollo del mio ideale, al frantumarsi delle mie certezze che avevo teorizzato insieme agli amici, a questo punto falsi, sin da bambino.
La donna fa la cacca e quando la fa, areare il locale per 6 giorni prima di soggiornarvi.
Altro che profumo di rose!
Anche se mangiano poco, quando la fanno, il tanfo che fuoriesce dal water, si trasforma in un terribile mostro a 3 teste che sputa fuoco merdoso a 500 gradi.
Sicuramente non per tutte è così, ma già pensare che la fanno e che poi la fanno così puzzolente, vista la mia esperienza, mi tramortì non poco e vacillai rendendomi conto che l’uomo e la donna sono molto simili davvero.
La donna è magnifica, è un essere meraviglioso quando si tratta di parlare di cose “serie”, è raffinata sicuramente più di noi, sa gestire meglio le situazioni di difficoltà, sa essere dolce quando vuole e sa farti innamorare anche delle piccole cose della vita sorridendoti e guardandoti con la luce negli occhi, ma quando vai a fondo e analizzi l’intimità, ci possono essere situazioni che un po’ ti lasciano perplesso quantomeno e se ti ci abitui e sei felice di condividere tutto, questo può essere un bene anche, può legare di più un rapporto, può aiutarti a capire certi ragionamenti che, a volte, forse per scarsa propensione dell’uomo all’ascolto, possono sfuggire.
L’uomo e la donna, così simili ma anche così diversi, ma è nella diversità che si deve cercare l’unione e rinsaldarla quando crepita un po’.
Ed io ci provai, cercai di farmi piacere gli angoli nascosti di mia moglie quando venivano alla luce.
Mi abituai perché ci si abitua a tutto e questo forse non è negativo, anzi, alla fine ridevo come uno scemo quando lei ruttava o quando in bagno non si poteva entrare dopo che l’aveva fatta.
La prendevo in giro e si scherzava sui difetti l’uno dell’altro e pensavo: “la vita insieme è anche questa!”
Le donne non guardano film porno.
Falso.
Mia moglie lo faceva, insieme a me.
Questo unisce e crea fantasie erotiche che rinsaldano un rapporto, anche se quando si arriva a questo punto, vuole dire che la crisi c’è già da un po’ e non dura il cercare nuove frontiere dell’eros.
Le donne vogliono arrivare vergini al matrimonio.
A questo non ho mai creduto e non siamo più negli anni 50.
Le donne non scendono nei particolari più intimi quando parlano con le loro amiche, dei loro rapporti sessuali.
Come scoprii, rientrando a casa un giorno da una partita di calcetto, anche questo è una bufala immensa.
Sentii parole che avrebbero fatto arrossire un camionista.
Non bisogna mai generalizzare e non cadere nell’errore di giudicare ideale un rapporto tra uomo e donna.
Ogni donna è differente dall’altra e ogni uomo…beh qualche diversità c’è, anche se siamo più omogenei rispetto al sesso opposto.
Sto ancora insieme a mia moglie e nonostante mille difficoltà incontrate, soprattutto all’inizio del nostro matrimonio, la amo ancora e se ho dubitato, l’ho fatto per insicurezza, poiché l’uomo è insicuro e idealizzando qualcosa, spera in una sicurezza che non potrà mai ottenere.
Inutile sbattersi, bisogna amare tutto della donna e godere dei difetti e non nascondersi niente.
E’ bello così e così dura un rapporto.
Non volevo crederci e per un po’ rimasi perplesso, ma crescendo si impara ad apprezzare tutto del proprio partner, anche quello che magari, un ideale di Mondo, non farebbe.
Amate e moltiplicatevi e ricordatevi che potete anche illudervi, potete anche illuminare una stanza buia con una torcia esaurita, potete credere a babbo natale, ma non potete nascondere la verità gli uni agli altri se desiderate una stabilità emotiva con il gentil sesso.
Le donne ci amano e noi le amiamo?
Senza non puoi vivere?
Con loro puoi anche morire?
Contraddizioni, incomprensioni, problemi, caos, gelosia, vendetta, rancore…
L’uomo e la donna.
Adamo ed Eva.
E’ così da milioni e milioni di anni.
Una costola e via ed è nata l’altra metà del Mondo.
Ancora non le capiamo, non sopportiamo diverse cose di loro, come loro di noi?
Va bene, se sai di non potere risolvere un problema, se tale lo consideri, allora non vuoi vivere e ti lasci trasportare dagli eventi, non affronti la realtà come devi.
Il bello dell’uomo e della donna è che si rincorrono anche quando si vogliono male.
Si odiano: equivale a dire che si amano.
Perché i loro modi di ragionare saranno sempre diversi e su questo nulla si può fare.
Ma quando si abbracciano e si baciano e il calore li pervade ogni cosa cattiva è dimenticata.
Poi si torna ai compromessi, è vero.
Ma come si fa a vivere senza le donne?
A me piace molto il genere thriller e a mia moglie piacciono le commedie romantiche.
Quando dobbiamo andare al cinema mi lascia scegliere tra due film: commedia romantica o medical drama.
Poi non se le piace la mia scelta, si va a vedere quello che vuole lei.
Quando voglio vedere le partite in TV mia moglie si fa da parte e me le lascia vedere.
Sul PC però, perché la domenica c’è sempre la sua trasmissione preferita a Rai Tre e sul 40 pollici in salotto la vede meglio.
Adesso non rutto più, non emetto flatulenze e faccio la cacca a lavoro, perché a casa mi vergogno a farla.
Non voglio farla sentire in soggezione e quando lei va al bagno e l’aria diventa quasi irrespirabile, mi nascondo in salotto e apro la finestra di nascosto, per riempire i polmoni di aria “buona”, poi torno da lei come se nulla avesse fatto, come se nulla fosse accaduto.
Le donne non fanno la cacca, convincetevi di questo.